Si moltiplicano – in tutta italia – sanzioni e provvedimenti disciplinari a carico di studentesse e studenti che – con modalità diverse – hanno invalidato/boicottato le prove INVALS. Sanzioni comminate - in molti casi - in totale disprezzo dello Statuto delle studentesse e degli studenti che impone esplicitamente all’amministrazione scolastica la garanzia del diritto alla difesa prima di comminare qualsivoglia tipologia di sanzioni disciplinari. Nell’esprimere loro piena e completa solidarietà ribadiamo il nostro NO ad una scuola che educa all’obbedienza – cieca e assoluta – ai diktat del Capo … di istituto. redazione
Mentre i grandi sindacati si gongolano e prendono tempo, prospettando forme di lotta a nostro avviso del tutto poco incisive e atte a calmierare la piazza per giungere più facilmente a un tavolo di trattative, la protesta in Italia non si ferma, docenti e studenti in mobilitazione costante pongono seri interrogativi sul ruolo di questi sindacati e sul concetto di rappresentanza.
Con questo documento, tuttavia, vogliamo esprimere la nostra più totale vicinanza e solidarietà a tutte le studentesse e gli studenti che il 12 maggio scorso si sono resi protagonisti dell’iniziativa che ha più messo in crisi il sistema: ovvero il boicottaggio delle prove INVALSI.
Apprendiamo che numerosi sono stati gli atti di ritorsione contro chi si è sottratto alla prova, non presentandosi a scuola oppure cancellando i codici della stessa, scarabocchiando e manomettendo i fogli dell’INVALSI.
Riteniamo inaccettabile che i giovani che hanno mostrato grande determinazione e coraggio nel rifiutare una prova del tutto assurda e inutile, vengano oggi colpiti da pesanti sanzioni, sospensioni, abbassamento del voto di condotta…e tutto questo perché hanno avuto l’ardire di manifestare il loro pensiero.
Probabilmente in molti sono convinti che i giovani non siano forniti di teste pensanti e ogni forma di dissenso viene punita perché fa paura.
Riteniamo come sindacato anarcolibertario fatto da studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici del mondo dell’educazione, che queste autentiche forme di repressione siano da condannare, ribadiamo la nostra vicinanza a chi dissente e continuiamo uniti nella lotta contro il DDL e tutto quello che rappresenta.
Evviva l’Unione.
U.S.I. A.I.T. EDUCAZIONE
c/o U.S.I.-A.I.T. Milano (sede Ticinese)
Via Torricelli 19